Con Legge 11 febbraio 2019, n. 12 è stata confermata la soppressione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) dal 1° gennaio 2019.

L’art. 6, inoltre, è stato modificato prevedendo l’istituzione del “Registro Elettronico Nazionale” per la tracciabilità dei rifiuti, gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente.

Saranno tenuti ad iscriversi, entro il termine individuato da un emanando decreto:

  • gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti,
  • i produttori di rifiuti pericolosi,
  • gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi  a titolo professionale,
  • i commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi,
  • i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari  tipologie di rifiuti,
  • con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Termini e modalità di funzionamento del registro ed adempimenti dei soggetti iscritti saranno definiti con successivo Decreto “secondo criteri di gradualità per la progressiva partecipazione di tutti gli operatori”.

Fino alla piena operatività del nuovo sistema restano applicabili gli articoli 188, 189, 190 e 193 del D.Lgs.152/06 nel testo previgente alle modifiche apportate dal D. Lgs. 205/2010.

Consulta qui la Legge 12 del 11/02/2019