Cassazione: Acque meteoriche assimilabili a Reflui Industriali

Con la Sentenza 2832 del 22 gennaio 2015 la Cassazione ha affermato, ai sensi del D. Lgs. 152/2006, che le acque meteoriche contaminate da sostanze presenti in uno stabilimento, sono acque reflue industriali e non acque meteoriche di dilavamento.
La Suprema Corte ribalta con questa sentenza la sua posizione (sentenza 2867/2014), che escludeva, interpretando l’art. 74 del D. Lgs. 152/2006 come modificato dal D. Lgs. 4/2008, che le acque meteoriche contenenti sostanze inquinanti potessero essere assimilabili alle acque reflue industriali.

Secondo i giudici, invece le acque meteoriche “inquinate” non possono più essere incluse nelle acque di dilavamento ovverosia quelle “acque che cadendo al suolo per effetto di precipationi atmosferiche non subiscono contaminazioni di sorte con altre sostanze o materiali inquinanti”.