La Corte di Cassazione con sentenza n. 23171 del 1° giugno 2016, ha affermato che il committente, soggetto che progetta e finanzia l’opera, è titolare ex lege di una posizione di garanzia che presuppone l’adempimento di specifici obblighi, tra cui la verifica dell’idoneità tecnico professionale della ditta prescelta.

La Suprema Corte ha individuato in capo al committente (ai sensi dell’art. 90, D. Lgs. 81/08), obblighi di controllo e di intervento, e in caso di committenza “non qualificata” anche della verifica dell’iscrizione alla Camera di Commercio della ditta assunta e la regolarità contributiva.