Cassazione: quando i Reflui sono considerati Rifiuti Liquidi

La Corte di Cassazione con sentenza 16623 del 21 aprile scorso ha ribadito che, quando viene a mancare continuità nel collettamento tra ciclo di produzione e recapito finale, i reflui sono da considerarsi rifiuti liquidi.

I Giudici hanno infatti ricordato che ai sensi dell’articolo 183 lettera hh) del D. Lgs. 152/2006, si considera scarico qualsiasi immissione tramite un sistema stabile di collegamento di acque superficiali al suolo, nel sottosuolo e in fogna; se sono presenti, invece soluzioni di continuità di qualsiasi genere, si tratta di rifiuto liquido, il cui smaltimento deve essere autorizzato.

Nel caso in oggetto, si era in presenza di reflui zootecnici immessi in due vasche con formazione di un canale naturale e versamento in un terreno retrostante incolto con ruscellamento nel torrente (ovvero in assenza di stabile collegamento), considerati quindi rifiuti abbandonati.