La Corte di Cassazione con sentenza n. 49591 del 16 dicembre 2015, ha affermato che il reato di gestione illecita di rifiuti, è imputabile al datore di lavoro anche sotto il profilo dell’omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti che hanno posto in essere la condotta.
E’ obbligo del datore di lavoro infatti, in assenza di specifiche deleghe, vigilare sulla violazione di specifici obblighi di legge da parte dei dipendenti, in tema di rifiuti; la responsabilità ex art. 256 del D. Lgs. 152/2006, non è legata necessariamente alla consapevolezza e volontarietà della condotta, ma può scaturire da comportamenti che violano gli obblighi di vigilanza sull’operato dei dipendenti.
Nel caso oggetto della sentenza, il datore di lavoro è quindi considerato responsabile dell’attività non autorizzata di stoccaggio di rifiuti da demolizione, effettuata dai suoi dipendenti nella sua società.