La legge 128/2019 (di conversione del Dl 101/2019) ha modificato l’articolo 184 ter del d. lgs. 152/2006 attribuendo alle Autorità competenti al rilascio di provvedimenti autorizzativi relativi all’ esercizio di impianti di gestione dei rifiuti la possibilità di definire “caso per caso”, nel rispetto delle condizioni previste dal medesimo articolo, i criteri di cessazione della qualifica di rifiuto per il singolo impianto.
Il nuovo comma 3 ter dell’art. 184 ter ha affidato a Ispra (o alle Arpa delegate dallo stesso) la competenza di controlli della conformità degli impianti di recupero autorizzati “caso per caso”.
Il 6 febbraio scorso il consiglio del SNPA ha approvato le “Linee Guida per l’applicazione della disciplina End of Waste di cui all’art. 184 ter comma 3 ter del D. Lgs. 152/2006“.
Le nuove linee guida SNPA forniscono gli elementi utili alla realizzazione di un sistema comune di pianificazione ed esecuzione delle ispezioni nell’ambito dei processi di recupero o riciclaggio dei rifiuti da cui esitano materiali che hanno cessato di essere rifiuti.
Risultano inoltre un primo strumento per assicurare l’armonizzazione, l’efficacia e l’omogeneità dei controlli sul territorio nazionale.