Approvata il 12 ottobre scorso, da ISO – International Organization for Standardization- la nuova norma ISO/IEC 17011:2017, che disciplina le attività degli Enti di accreditamento in tutto il mondo, a garanzia della competenza, dell’indipendenza e dell’imparzialità degli organismi e dei laboratori.
Tra le esigenze che hanno portato alla revisione a 13 anni dalla prima edizione, vi è la volontà di renderla coerente con le norme di accreditamento più recenti (ad esempio la ISO/IEC 17021-1 o le ISO/IEC 17065 e ISO/IEC 17024) e di rispondere alle esigenze dettate dallo sviluppo tecnologico e dal mercato.
Rispetto alla prima versione in questa attuale si nota il riconoscimento del ruolo degli Enti di accreditamento, a metà strada tra la visione europea (Ente di accreditamento no profit, monopolista, possibilmente governativo, riferimento esclusivo a norme armonizzate) e quella extra-europea (libertà d’impresa, enti privati, concorrenza tra Enti di accreditamento anche all’interno di uno solo stato).
Inoltre gli Enti potranno effettuare verifiche senza preavviso e laddove un organismo o un laboratorio commetta una frode, l’Ente potrà revocare subito l’accreditamento, senza sospensione.