I detentori di sistemi antincendio contenenti sostanze controllate ai sensi del regolamento 1005/2009/Ce (Halon 1211, Halon 1301, Halon 2402, Idroclorofluorocarburi HCFC – come l’R22 – etc.) hanno tempo fino alla fine di settembre per comunicare le quantità detenute (e far slittare i tempi di eliminazione).
Lo slittamento di nove mesi del termine ultimo (scaduto il 12 aprile 2014) fissato dal D.lgs. 108/2013 (Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni derivanti dal regolamento 1005/2009/Ce sulle sostanze che riducono lo strato di ozono) per l’eliminazione delle “sostanze controllate” contenute nei sistemi antincendio, è previsto dalla legge 116/2014 (di conversione del Dl 91/2014, cd. “Competitività”), entrata in vigore il 21 agosto scorso.
La proroga dei termini al 12 gennaio 2015 vale solo per gli operatori che presentino, entro il 30 settembre 2014, un’apposita comunicazione al Ministero dell’ambiente e al Ministero dello sviluppo economico, nel rispetto del formato allegato allo stesso decreto “Competitività”.
La sanzione penale prevista per chi non ottempera all’adempimento è quella dell’arresto fino ad un anno e ammenda fino a 100mila euro.
Trovi QUI la Legge 11 agosto 2014, n. 116