La Corte di Cassazione con sentenza n. 39494 del 23 settembre 2016, ha ribadito che in tema di sicurezza sul lavoro, il responsabile della sicurezza ricopre un ruolo di garanzia dal quale non può esimersi nemmeno in caso di condotta inadeguata da parte del lavoratore.
Secondo la Suprema Corte infatti, il responsabile per la sicurezza deve garantire condizioni sicure al fine di scongiurare incidenti ed infortuni, evitabili adottando gli standard di sicurezza imposti dalla legge (ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 28 D. Lgs. 81/08 e 2087 del Codice Civile), anche in caso di comportamento anomalo del lavoratore.