Il Mite con la Circolare 128108 del 17 ottobre 2022 ha dato alcuni importanti chiarimenti in merito all’applicazione delle linee-guida SNPA sulla classificazione rifiuti, approvate con Decreto Direttoriale n. 47 del 09.08.2021.
Quanto alla gerarchia delle fonti e tra Istituzioni, sebbene tali Linee guida siano state approvate con decreto direttoriale 47/2021, esse sono state adottate in base a una previsione di legge (norma primaria), cioè l’articolo 184, comma 5, del Dlgs 152/2006, “assumendo, pertanto, una forza formale assimilabile a quella della legge stessa”.
Inoltre, il coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni prima dell’adozione del provvedimento, prosegue il Ministero, ha consentito il necessario confronto e coordinamento tra le prerogative dello Stato e quelle degli Enti regionali. Quanto alle posizioni espresse da Ispra, precedenti alla pubblicazione delle Linee guida in questione, il Ministero ritiene che le stesse mantengano la loro validità, qualora non risultino in contrasto con tali Linee guida.
In merito al rapporto con la normativa Seveso III (D. lgs 105/2015), il Dicastero ha ricordato come non esista una trasposizione diretta e univoca tra le caratteristiche di pericolo HP e le categorie Seveso III. La valutazione deve essere quindi effettuata caso per caso, anche per i rifiuti non pericolosi, facendo riferimento alle specifiche disposizioni normative.
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