Corte di Cassazione: Sanzioni Amministrative Societa Fallita

Con la sentenza n. 44824 del 15 novembre 2011 la Corte di Cassazione ha ribadito che le sanzioni amministrative, inflitte alla società per reato commesso dal dipendente o amministratore a vantaggio di essa ai sensi del Dlgs 231/2001, si applicano anche alla società fallita.

La Suprema Corte ha infatti annullato la decisione che equiparava il caso di fallimento della società, alla morte del reo che estingue il reato, affermando che: <ai sensi della legge fallimentare (Rd 267/1942) più che "morta" la società fallita è paragonata a un "malato grave". Finché non interviene la "morte" della società, cioè la sua cancellazione dal Registro delle imprese chiesta dal curatore fallimentare, non si determina l'effetto estintivo delle sanzioni disposte nei suoi confronti ai sensi del Dlgs 231/2001>.