Decreto Fare: novità per il settore edile

Approvato dalla Camera dei Deputati il testo che introduce una serie di novità per professionisti ed imprese del settore edile.

In sintesi, le misure approvate che passano ora al vaglio del Senato, riguardano:

  •  Scia e ristrutturazioni

Le demolizioni e ricostruzioni con modifica della sagoma potranno essere realizzate con Scia, “Segnalazione certificata di inizio attività”, senza più dover richiedere il permesso di costruire, come accadeva finora.

  •  Durc

Modificata la durata del Durc che passa da 90 a 120 giorni e non più a 180 giorni. Fino al 31 dicembre 2014, l’estensione della validità del Durc da 90 a 120 giorni è applicabile anche ai lavori edili per i soggetti privati. Il Durc sarà valido 120 giorni anche per fruire di benefici normativi e contributivi.

  • Durt

Altra misura riguarda il Durt – Documento unico di regolarità tributaria.  La responsabilità solidale è esclusa se l’appaltatore verifica la corretta esecuzione degli adempimenti attraverso l’acquisizione del Durt del subappaltatore. Fino all’acquisizione del Durt l’appaltatore sospende il pagamento del corrispettivo. Ma l’Ance, Associazione nazionale dei costruttori edili, ha annunciato nuove proteste contro la norma.

  •  Sicurezza

Per quanto riguarda il tema della sicurezza, la redazione del Duvri non sarà richiesta per le attività fino a cinque uomini/giorno e non per quelle fino a dieci uomini/giorno, come previsto inizialmente.

  • Appalti pubblici

Nei lavori appaltati con gare bandite fino al 21 dicembre 2014, l’ente pubblico potrà anticipare all’appaltatore il 10% dell’importo contrattuale a patto che ciò sia previsto dal disciplinare di gara. Le Stazioni Appaltanti dovranno favorire la partecipazione delle piccole medie imprese suddividendo gli appalti in lotti.

  •  Amianto nelle scuole

Stanziati 150 milioni di euro, per il 2014, per interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza delle scuole statali, con particolare riferimento alla presenza di amianto. Le risorse vanno a sommarsi ai 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014-2016 messi a disposizione dall’Inail per un piano da attuare sulla base della programmazione condivisa tra Miur, Regioni ed enti locali.

  • Terre e rocce da scavo

Semplificata la gestione delle terre e rocce da scavo estratte dai piccoli cantieri e da quelli non sottoposti a Via e Aia, che potranno essere considerati sottoprodotti (e non rifiuti) se utilizzabili nello stesso o in un altro processo produttivo senza ulteriori trattamenti, a patto che non vi siano rischi per la salute e la sicurezza.

Altre misure riguarderanno poi gli interventi del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese che vengono ora estesi ai professionisti iscritti agli ordini professionali e a quelli aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, e l’obbligo per tutti i professionisti di stipulare un’assicurazione professionale, che copra eventuali danni arrecati a terzi nell’esercizio della propria attività, a partire dal 15 agosto 2013.