Pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Campania n. 40, la Legge Regionale 8 luglio 2019, n. 13 “Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon in ambiente confinato chiuso” che prevede:

– l’approvazione del Piano Regionale di prevenzione e riduzione dei rischi connessi all’ esposizione al gas radon in ambiente confinato, entro due anni;

– l’abbassamento del livello limite di riferimento a 200 Bq/m3 per le nuove costruzioni e per quelle oggetto di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, eccetto i vani tecnici isolati o a servizio di impianti a rete fino all’ approvazione del suddetto Piano;

– l’abbassamento del livello limite di riferimento a 300 Bq/m3 per gli edifici esistenti, in particolare per gli edifici strategici destinati all’ istruzione, compresi gli asili nido e le scuole materne, gli interrati, seminterrati e locali a piano terra di edifici e aperti al pubblico, con esclusione dei residenziali e dei vani tecnici isolati al servizio di impianti a rete.

 Le strutture sopracitate dovranno provvedere, entro e non oltre 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad avviare le misurazioni su base annuale del livello di concentrazione di attività del gas radon. I risultati devono essere trasmessi entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. In caso di mancata trasmissione delle misurazioni, il Comune provvederà a intimare con ordinanza la trasmissione delle misurazioni svolte, concedendo un termine non superiore a trenta giorni, la cui eventuale e infruttuosa scadenza comporta la sospensione per dettato di legge della certificazione di agibilità.

Trovi qui la Legge Regionale 8 luglio 2019, n. 13