Recentemente l’INAIL ha pubblicato due interessanti articoli relativi a campionamento di polveri inalabili e respirabili e la gestione del rischio caldo.

Nel dettaglio:

CAMPIONAMENTI DI POLVERI INALABILI E RESPIRABILI

Il comportamento delle particelle di polvere nell’organismo umano dipende dalle dimensioni della particella e dalle sue proprietà chimico-mineralogiche.

L’apparato respiratorio è il sistema maggiormente esposto alle polveri; esso è convenzionalmente suddiviso in tre regioni: naso-faringea, tracheobronchiale e regione di scambio gassoso. Nel definire i criteri per il campionamento delle polveri occorre tenere conto delle relazioni tra il diametro aerodinamico e le frazioni che devono essere raccolte, al fine di approssimare le frazioni che penetrano nelle varie regioni dell’apparato respiratorio in condizioni medie

Nel lavoro pubblicato dall’INAIL si analizzano i criteri di campionamento delle frazioni inalabile e respirabile delle polveri.

Consulta qui Campionamenti di polveri inalabili e respirabili

 

GESTIONE DEL RISCHIO CALDO

La guida pubblicata dall’INAIL contiene una serie di materiali informativi relativi alle patologie da calore, alle raccomandazioni per una corretta gestione del rischio, alle condizioni patologiche che aumentano la suscettibilità al caldo e ai temi della disidratazione e dell’organizzazione delle pause.

I materiali sono stati raccolti in un unico documento che consente di disporre di una guida pratica e di facile consultazione per gestire il rischio di esposizione al caldo nei luoghi di lavoro, al fine di mitigare gli effetti sulla salute e di prevenire i rischi.

Consulta qui Guida informativa per la gestione del rischio caldo – progetto Worklimate